12 ott 2015

Un po' di storia. Lo sapevate che...





Arcola è un comune Italiano di 10.634 abitanti in provincia della Spezia(Liguria).
È uno degli otto comuni della val di Magra, ma storicamente fa parte della Lunigiana.

Su parte del territorio arcolano insiste il Parco naturale regionale di Montemarcello-Magra.

Arcola è divisa in 11 Frazioni:
Baccano, Battifollo, Cerri, Fresonara, Monti, Piano di Arcola, Ponte di Arcola, Ressora, Romito Magra, Termo-Pianazze e Trebiano.

Non si hanno certezze sulle origini di Arcola e sul suo nome. Ci sono diverse teorie:

·         Il nome potrebbe derivare da Ercole, figlio di Anfitrione
·         Il nome potrebbe derivare dagli Erculei, un popolo mandato dai romani per colonizzare la zona
·         Il nome potrebbe derivare da Arcula, piccola rocca
·         Il nome potrebbe derivare dalla posizione della città, racchiusa da un arco di colline

La storia di Arcola è strettamente intrecciata con quella di Luni, probabilmente ebbe proprio origine da essa:  la necessità di fuggire da un ondata di malaria stimolò la nascita di alcuni borghi, fra cui anche Ameglia e Castelnuovo.

Ci sono scarse notizie sulla storia della città dopo l’invasione dei Normanni e dei Saraceni:
La città è passata attraverso diversi domini:

·         Quello degli Oberteghi, fondatori del famoso castello
·         I Conti di Venezia
·         I Vescovi di Luni.

Nel 1278 fu controllata dalla repubblica di Genova che la perse e la riconquistò nel 1294.
Già nel XV Secolo Arcola era interessata da frequenti  fenomeni alluvionali ma era comunque una terra fertile e adatta alle colture di: legumi, cereali, uva, frutta, foraggio ed ortaggi.  In seguito furono introdotte anche: il tabacco, la patata, il granturco, il lino e il gelso.
Nel 1861 Arcola entrò a far parte del Regno di Italia. 

Alla fine del 1800 Trebiano fu aggiunto ai territori di Arcola e il castello divenne sede del municipio.
Nel 1923 Arcola entrò a far parte della provincia della Spezia. Cinque anni dopo  i borghi di Pitelli, Muggiano, Fossamastra, San Bartolomeo, Ruffino e Pagliari passarono sotto il territorio comunale della Spezia.

Alessandro Centi,  Arcola e il suo Castello- Arcola (LA SPEZIA) 1957, Canale, Sarzana
Emilia Petacco, Franco Bonatti, Elisabetta Coruzzi, Arcola, storia e istituzioni, Edizioni Giacché, La Spezia 2001, ISBN 88-86999-48-8

1 commento:

Anonimo ha detto...

bella iniziativa! Bravi, continuate.