Venerdì 6 agosto la Villa Romana di Bocca di Magra sarà nuovamente aperta alle visite. L’ingresso al sito archeologico è gratuito e rispetterà il seguente orario: venerdì 21.00 - 24.00, sabato 17.00 - 20.00 e 21.00 - 24.00 e domenica 17.00 – 20.00. Il servizio di accoglienza, composto da personale esperto e curato della società Earth scrl, sarà prontamente disponibile per la gestione informativa in merito alla Villa e alla sua storia.
La riapertura della Villa Romana è stata fortemente voluta dall'assessore alla cultura del Comune di Ameglia - Francesca Strenta - e dalla dott.ssa Lucia Gervasini della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Liguria. Grazie al loro costante impegno, dimostrato nei confronti di questo antico complesso, di particolare rilevanza storica prima ancora che architettonica e archeologica, la Villa Romana potrà essere nuovamente ammirata in tutto il suo illustre splendore.
Posizionata lungo il pendio del Caprione, sulla riva destra dell'estuario del fiume Magra, la Villa Romana – che si affacciava anticamente sul portus Lunae - si sviluppa come un complesso architettonicamente "mosso", con diversi ambienti disposti su terrazze digradanti verso il mare.
Le fasi edilizie si collocano lungo un arco cronologicamente esteso, a partire dalla metà del I secolo a.C. fino al IV secolo d.C. All'interno della villa si possono riconoscere diverse ristrutturazioni degli ambienti - testimoniate da ingressi murati, sovrapposizioni pavimentali e strutture murarie eseguite con materiali e tecniche costruttive differenti. E ancora, frammenti di intonaci dipinti e di lastre marmoree, due capitelli in marmo in stile corinzio, a riprova del lusso e della raffinatezza degli ambienti di questa dimora della prima età imperiale, di cui a oggi si può ancora ammirare quel che resta del calidarium e del relativo sistema di riscaldamento.
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