11 apr 2016

Salotto Letterario: Consigli Per Trovare o Perdere un Posto di Lavoro




Sabato nove ore 15 si è tenuta presso Salotto Sarzana un’interessante conferenza dal titolo: Consigli per trovare o perdere un posto di lavoro.

Salotto Sarzana è una manifestazione culturale pluralista ideata dal dottor Andrea Camaiora. Essa si pone l’obbiettivo di trattare  diversi argomenti in poco tempo e dare punti di discussione e riflessione.
La conferenza di sabato faceva parte di questi incontri ed era dedicata in particolare ai giovani, laureati e non, in cerca di lavoro

I rtelatori Paola Mascaro - Direttore Communication General Electric Italia e Giampiero Zurlo presidente di UTOPIA -  Relazioni Istituzionali Comunicazione, Lobbing, hanno elargito alcuni consigli sulla stesura dei curriculum e il giusto comportamento da tenere durante un colloquio.

Laconferenza si è tenuta in tono informale e diretto. I ragazzi sono stati fatti accomodare a un tavolo e sono stati coinvolti in un dialogo che ha messo in evidenza diversi aspetti sulla ricerca del lavoro e la stesura di un buon curriculum.

Per quanto riguarda i CV i consigli sono stati:

Scrivere un curriculum diverso per ogni proposta a cui ci si candida: i datori e gli esaminatori ricercano diverse capacità e diverse esperienze in base alla posizione "in palio".

Valorizzare tutte le esperienze: qualsiasi lavoro svolto può essere un punto a favore. Avere tante piccole esperienze può essere dimostrazione di proattività.

Mettere prima l’ultima esperienza: questo aspetto è fondamentale, per un esaminatore trovare l’ultima esperienza per prima potrebbe essere fastidioso.

Essere sinceri e sicuri di quello che si scrive: qualsiasi cosa scriviamo sul CV potrebbe essere oggetto di analisi e domande. Bisogna essere pronti a fornire degli esempi.

Qualità come capacità relazionali e comunicative non devono essere tralasciate: Il carattere del candidato è un aspetto non trascurabile soprattutto se il lavoro necessita buona disposizione con il pubblico o capacità di agire con gruppi.

Non tralasciare di scrivere i propri Hobbies: gli hobbies di una persona sono indicativi di un carattere dinamico e sociale. Scrivere di praticare uno sport potrebbe essere la carta vincente per ottenere un posto di lavoro. Una persona sportiva, infatti, è più portata al gioco di squadra o a gestire lo stress o a saper correggere i propri errori. Non si tratta di una verità assoluta ma di una impressione che è possibile dare scrivendo cose giuste.

Fare attenzione alla foto che si sceglie: spesso i candidati scelgono foto improrprie per il loro curriculum, magari prese da momenti di vita quotidiana. A meno che non venga richiesto il contrario meglio fornire una foto in primo piano con sfondo neutro.

Curare la propria immagine on line: nel mondo dei social non è da escludere che l' esaminatore faccia una ricerca on line sul nostro conto.

Per quanto riguarda i colloqui la faccenda si fa complicata. Non esiste una formula fissa per ottenere un buon risultato, soprattutto perché chi ci giudica è una persona ed è imprevedibile. Con la premessa che non tutti i datori di lavoro sono persone oneste e corrette, ci sono però delle buone norme da seguire:

Non mentire: molte volte alle selezioni del personale sono presenti persino psicologi, una bugia viene scovata con poca fatica. Mentire non è mai proficuo, nemmeno se si ottenesse il posto di lavoro, perché si dovrebbe continuare a vivere nella menzogna.

Cercare di essere empatici: l’empatia è una grande qualità, apprezzata nel mondo del lavoro ma proficua anche nelle relazioni col pubblico.

Non dare risposte impostate, fredde o "ruffiane": on line o sui libri si possono trovare consigli su come comportarsi nei colloqui. Ovviamente è possibile le conoscano anche gli esaminatori. Seguire questi consigli troppo alla lettera con frasi fatte è indice di scarsa creatività, non è una buona carta da giocare per farsi notare.

Essere pronti a tutto: alcuni esaminatori cercano di innervosire il candidato. Non lo fanno per sadismo ma è un modo per capire se è in grado di cavarsela in situazioni di stess. Una tecnica di questo tipo consiste nel far domande in inglese al candidato, ancora prima di presentarsi in Italiano. Il candidato deve fermarsi almeno un minuto se sbaglia. In questo modo non può mascherare l'errore.

Essere curati nell'aspetto: non vuol dire sempre truccarsi o essere stra eleganti, ma indossare abiti consoni alla situazione, tnere i capelli in ordine etc. Si tratta di una questione di rispetto più che di aspetto.

Prepararsi se è possibile: se ci si candida per una azienda conosciuta o per un determinato posto di lavoro essere informati può essere sociale.Ci si può preparare anche sulla propria persona per esempio ci si può allenare a mettere in evidenza gli aspetti di sè più adatti a lavorare in un determinato campo.

Fare domande: spesso gli esaminatori possono chiedere al candidato di fare una domanda. Non lo fanno perchè sono interessati alla domanda ma perchè vogliono vedere lo spirito critico del candidato.

Detto questo al di là di tutti questi consigli bisogna ribadire la regola d'oro: non esistono formule facili per trovare lavoro, ma seguire questi consigli e completarli con le proprie capacità personali può permettere di affrontare un colloquio con meno paura e più sicurezza.

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