Il “primo maggio” una camminata nella tradizione spezzina
La Spezia. Per domenica primo maggio 2011 il team escursionistico Mangia Trekking ha organizzato un camminata dal sapore antico, una uscita fuori porta di quelle che tradizionalmente, il primo giorno di maggio facevano gli spezzini, quando dalla città, salivano sulle alture del golfo, per stare in campagna e degustare i piatti tipici della cucina locale. La camminata, aperta a tutti, partirà dal quartiere di Rebocco alle 10 (nei pressi della farmacia) ed attraverserà il quartiere di Pegazzano per salire poi al Vignale ed al monte Parodi ove i camminatori si rifocilleranno con il classico “panino al sacco”. Da qui, in discesa gli escursionisti giungeranno a Carpena ove visiteranno gli scavi archeologici e poi a Castè. Attraversato il passo della Foce, giungeranno al Circolo Escursionistico di Strà, dove ad attenderli ci saranno i cibi della tradizione spezzina, in particolare mesciua, salame fave e formaggio. Verso sera come accadeva ai vecchi tempi, i partecipanti attraverso il sentiero del salto del gatto faranno ritorno in città.
La Spezia. Per domenica primo maggio 2011 il team escursionistico Mangia Trekking ha organizzato un camminata dal sapore antico, una uscita fuori porta di quelle che tradizionalmente, il primo giorno di maggio facevano gli spezzini, quando dalla città, salivano sulle alture del golfo, per stare in campagna e degustare i piatti tipici della cucina locale. La camminata, aperta a tutti, partirà dal quartiere di Rebocco alle 10 (nei pressi della farmacia) ed attraverserà il quartiere di Pegazzano per salire poi al Vignale ed al monte Parodi ove i camminatori si rifocilleranno con il classico “panino al sacco”. Da qui, in discesa gli escursionisti giungeranno a Carpena ove visiteranno gli scavi archeologici e poi a Castè. Attraversato il passo della Foce, giungeranno al Circolo Escursionistico di Strà, dove ad attenderli ci saranno i cibi della tradizione spezzina, in particolare mesciua, salame fave e formaggio. Verso sera come accadeva ai vecchi tempi, i partecipanti attraverso il sentiero del salto del gatto faranno ritorno in città.
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